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Chi siamo

Il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria ha oggi 100 tecnici tra speleo e alpini, in grado di intervenire in caso di incidenti in montagna, grotta, forra e terreno impervio.

Il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) provvede in particolare, nell’ambito delle competenze al soccorso degli infortunati, dei pericolanti, dei soggetti in imminente pericolo di vita e a rischio di evoluzione sanitaria, alla ricerca e al soccorso dei dispersi e al recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale. Restano ferme le competenze e le attività svolte da altre amministrazioni o organizzazioni operanti allo stesso fine; nel caso di intervento di squadre appartenenti a diversi enti e organizzazioni, la funzione di coordinamento e direzione delle operazioni è assunta dal responsabile del CNSAS.

Il SASU contribuisce, altresì, alla prevenzione ed alla vigilanza  degli  infortuni  nell’esercizio  delle  attività alpinistiche, scialpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, sportivo, ricreativo e culturale, ivi comprese le attività professionali, svolte in ambiente montano, ipogeo e in ambienti ostili e impervi.

Organigramma:
Soccorso Alpino Speleologico Umbria

Presidente: Matteo Moriconi
Vicepresidente: Giacomo Orologio
Vicepresidente Vicario: Paperini Federico

Delegazione 38° Umbria Alpina
Delegato: Umberto Galli
Vicedelegato: Francesco Berti

Delegazione 4° Umbria Speleo
Delegato: Patrizio Paterni
Vicedelegato: Alberto Nonni